S. FAUSTA di Narni
Ss. Teodoro
Filippa
Socrate e Dionigi m.ri
Un consiglio quotidiano dalla saggezza popolare
"Di cuori e di cervelli sono vari i modelli"
L'etimologia e il significato dei nomi
Fausta
Etimologia: Dal latino "Faustus", "cognomen" in uso presso i romani col significato di "felice, fausto", attualmente è un nome diffuso in tutta Italia. Nonostante il gran numero di santi, è diventato popolare solo in epoca umanistica e in epoca moderna grazie al "Faust" di Goethe.
Carattere: Può essere solare, estroversa, simpatica, ma anche timida, polemica e sempre in cerca dello scontro. Le Fauste si dividono spesso in queste due categorie: in entrambi i casi si tratta di persone molto intelligenti, che amano fare dell'ironia la loro arma vincente per affrontare la vita. Il rapporto di coppia è vissuto sempre con gioia, anche se chi porta questo nome è di solito molto gelosa, caratteristica che cercherà comunque di nascondere.
Numero fortunato: 8
Carattere e personalità di chi è nato in questo giorno
Sei riflessivo, naturalmente portato ad approfondire sensazioni e acquisizioni mentali o spirituali. Il lavoro è per te solo una fonte di sostentamento, ma ti sentirai molto soddisfatto se potrai avere la fortuna di occuparti di filosofia, teologia ed insegnamento, dove darai il tuo massimo. In amore cerchi il meglio e se non incontrerai chi è in totale sintonia con te, sceglierai, serenamente, la solitudine.
Curiosità e fatti storici accaduti in questo giorno
"Due turisti tedeschi trovano per caso, sulle Alpi italiane, il corpo mummificato di un uomo vissuto circa 3.300 anni prima di Cristo. Sarà chiamato "uomo di Similaun". E' il 1991."
Personaggi famosi di oggi e di ieri nati oggi
Vittorio Taviani - 1929
Sofia Loren - 1934
Loredana Bertè - 1950
Asia Argento - 1975
Invenzioni e scoperte effettuate in questo giorno
Medicina
Mentre sta occupandosi del morbo di Addison studiandone le varie implicazioni, Edward Kendall scopre che una delle sostanze prodotte dal surrene può ridurne i sintomi. Si tratta del cosiddetto "composto E", che il biochimico americano isola nel 1936 e che sarà sintetizzato solo nel 1948. Nel frattempo, grazie ad un altro ricercatore americano, Philip Hench, si viene alla conclusione che tale composto riesce a curare l'artrite reumatoide. Comunque il "composto E", che prende il nome di cortisone, costituirà un metodo di cura estremamente valido contro infiammazioni e allergie, e il 21 settembre 1948 verrà sperimentato sull'uomo per la prima volta. Due anni dopo, per questa scoperta, Kendall e Hench riceveranno il prestigioso Premio Nobel.