S. GENNARO patr. di Napoli
S. Abbone vesc.
Ss. Felice e Costanza m.ri
Un consiglio quotidiano dalla saggezza popolare
"Chi presto crede, ben non vede"
L'etimologia e il significato dei nomi
Gennaro
Etimologia: Deriva da "Ianuarius", che oltre ad essere il nome del primo mese dell'anno nel calendario romano, designava anche "Giano", dio "delle porte e dei passaggi", "degli inizi e delle fini". Nome tipico degli uomini liberi e dei liberti, deve la sua popolarità al culto per il Santo omonimo, patrono di Napoli.
Carattere: Desidera intensamente mettersi in mostra, farsi apprezzare per le sue doti di affabilità, eclettismo e senso pratico. Ama tutto ciò che è misterioso. La sua donna è la più bella e la più affascinante di tutte; la seduce con frasi allegre, poetiche e promettendole mare e monti. E' generoso, di "manica larga", per cui conquista tutti con molta facilità. E' orgoglioso dei suoi amici, ma con gli anni diventa solitario.
Numero fortunato: 2
Carattere e personalità di chi è nato in questo giorno
La tua testa è un vulcano di idee: alcune buone, altre meno. Dovresti fermarti a riflettere quel tanto che basta per scindere il grano dal loglio: ti sarebbe di grande aiuto e ti permetterebbe di raggiungere risultati più soddisfacenti nel lavoro. In amore ti crei ben presto una famiglia che diventa il centro di tutto il tuo affetto.
Curiosità e fatti storici accaduti in questo giorno
"Il 18 settembre del 96 d. C., a causa di una congiura di palazzo ordita contro di lui, viene assassinato l'imperatore Domiziano. Ha termine così la dinastia dei Flavi che, succeduta a quella Giulia-Claudia, governava Roma dal 69 d. C. "
Personaggi famosi di oggi e di ieri nati oggi
Cardinale di Richelieu - 1585
Mariangela Melato - 1941
Jeremy Irons - 1948
Alessandra Martinez - 1963
Invenzioni e scoperte effettuate in questo giorno
Lavoro
Con la sua forma pressoché definitiva sarà conosciuta dopo tre passaggi fondamentali: si tratta della macchina per cucire. Si deve al sarto di Saint Etienne in Francia Barthélemy Thimonnier il prototipo del 1830, una macchina di legno che mette, sia pure in modo rudimentale, una fila di punti in un tessuto. Perfeziona questo sistema l'americano Elias Howe, scoprendo che la cruna dell'ago meccanico va messa vicino alla punta, e nel settembre 1846 può così brevettare la prima macchina per cucire. Solo però quando un cliente porta a riparare un suo esemplare dal meccanico Isaac Merritt Singer, questi apporta ulteriori determinanti innovazioni (1851), tra cui il trasporto automatico del tessuto e la pedaliera.