Le origini della festa del papà
La festa del papà nasce nei primi decenni del XX secolo, per festeggiare la paternità.
Il primo festeggiamento sembra essersi svolto il 5 luglio 1908 a Fairmont, West Virginia, presso la chiesa metodista locale.
Fu la signora Sonora Smart Dodd la prima persona a sollecitare l’ufficializzazione della festa; senza essere a conoscenza dei festeggiamenti di Fairmont, ispirata dal sermone ascoltato in chiesa durante la festa della mamma del 1909, ella organizzò la festa una prima volta il 19 giugno 1910 a Spokane, Washington. La festa fu organizzata proprio nel mese di giugno perché in tale mese cadeva il compleanno del padre della signora Dodd, veterano della guerra di secessione americana.
La data in generale varia da Paese a Paese.
Nei Paesi che seguono la tradizione statunitense, la festa si tiene la terza domenica di giugno.
In molti Paesi di tradizione cattolica, la festa del babbo viene festeggiata il giorno di san Giuseppe, padre putativo di Gesù, ovvero in corrispondenza con la Festa di san Giuseppe, il 19 marzo.
La festa di san Giuseppe
San Giuseppe con Bambino di Giudo Reni, 1638-40 (da Wikipedia)
La Chiesa cattolica ricorda san Giuseppe il 19 marzo con una solennità a lui intitolata.
I primi a celebrarla furono monaci benedettini nel 1030, seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399. Venne infine promossa dagli interventi dei papi Sisto IV e Pio V e resa obbligatoria nel 1621 da Gregorio VI.
I papi Pio IX e Pio XI inoltre consacrarono il mese di Marzo a san Giuseppe.
La festa di san Giuseppe che si celebra il 19 Marzo ha origini molto antiche, che risalgono alla tradizione pagana. Il 19 Marzo è a tutti gli effetti la vigilia dell’equinozio di primavera, quando si svolgevano i baccanali, i riti dionisiaci volti alla propiziazione della fertilità. Nel mese di Marzo venivano svolti anche i riti di purificazione agraria.