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| FESTIVITA......il Santo NATALE | |
| | Autore | Messaggio |
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renata Admin
Numero di messaggi : 14945 Data d'iscrizione : 26.01.09
| | | | renata Admin
Numero di messaggi : 14945 Data d'iscrizione : 26.01.09
| Titolo: Re: FESTIVITA......il Santo NATALE Sab 05 Dic 2009, 10:55 | |
| Il Presepe. Il primo vero presepe della storia fu creato nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. Questa usanza divenne così popolare che presto tante altre chiese vi aderirono.
Ognuna creava un presepio particolare ed unico. Le scene della natività erano spesso ornate con oro, argento, gioielli e piete preziose. Anche se molto popolare tra le classi più ricche, questa opulenza era quanto di più distante dal signigificato della nascita di Gesù. Dobbiamo il "nostro" presepe attuale a San Francesco d'Assisi, che nel 1224 decise di creare la prima Natività come era veramente descritta nella Bibbia. Il presepe che San Francesco creò nel paese di Greccio, era fatto di figure intagliate, paglia e animali veri. Il messaggio era diretto, e poteva essere capito e recepito da tutti, ricchi e poveri. La popolarità del presepe di San Francesco crebbe fino ad espandersi in tutto il mondo. In Francia si chiama Crèche, in Germania Krippe, in Spagna e America Latina si chiama Nacimiento, nella Repubblica Ceca si dice Jeslicky, in Brasile si dice Pesebre, e in Costa Rica si dice Portal. |
| | | renata Admin
Numero di messaggi : 14945 Data d'iscrizione : 26.01.09
| | | | renata Admin
Numero di messaggi : 14945 Data d'iscrizione : 26.01.09
| Titolo: Come si conserva la stella di natale Lun 07 Dic 2009, 08:41 | |
| Queste piante sono piuttosto delicate e necessitano di particolari attenzioni per la loro conservazione. Temono infatti le temperature rigide, quindi è meglio conservarle in casa ad una temperatura non inferiore ai 10 gradi. Per mantenerla al meglio l'ideale è una stanza poco riscaldata e posizionala lontano da fonti di calore dirette. Per garantire una bellissima fioritura e mantenerla è necessario un ambiente luminoso dove la stella però non viene colpita direttamente dai raggi del sole. Necessita di un'annaffiatura regolare in modo da mantenere il terreno abbastanza umido ma non bagnato. Consigliabile la concimazione ogni 15-20 giorni con concime per piante da fiore. Se volete conservare la stella di natale nel tempo è necessario effettuare la potatura dopo la fioritura: di devono tagliare i rami di circa un terzo e non smettere di innaffiare la painta regolarmente. Di primavera è consigliabile spostare la pianta all'esterno in un luogo luminoso ma sempre molto ombreggiato. La stella di Natale è una pianta fotoperiodica, fiorisce cioè quando le ore di luce sono poche (fiorisce infatti di inverno). Per facilitare la fioritura della stalle dell'anno precedente vi consigliamo quindi di metterla in casa a partire dal mese di ottobre in un luogo abbastanza buio dove ci sia anche poca luce artificiale. In questo modo si facilita la crescita di nuovi rami e di nuove foglie. |
| | | renata Admin
Numero di messaggi : 14945 Data d'iscrizione : 26.01.09
| Titolo: La leggenda del panettone Lun 07 Dic 2009, 15:53 | |
| Viveva in tempi assai lontani, un povero garzone di fornaio di nome Toni. La vigilia di Natale aveva lavorato molto ad impastare pane e focacce. Era stanchissimo,la schiena gli doleva ma la sua giornata non era ancora finita. Si accinse ad impastare l'ennesimo blocco di pasta di pane e intanto preparò all'estremità della lunga asse le uova, l'uvetta, lo zucchero per la torta natalizia del padrone e per i suoi invitati. Quanto a lui, avrebbe trascorso un triste Natale accanto al letto della madre malata. Mentre tagliava le forme, per un movimento maldestro, rovesciò il barattolo dello zucchero. Nel tentativo di salvare il salvabile schiacciò le uova e si ritrovò con la pasta del pane intrisa di zucchero, uova e uvetta. Non gli rimase che impastare il tutto con le lacrime di disperazione che gli caddero sulle grosse forme che tagliò e mise a cuocere. Quando le grosse pagnotte, profumate e soffici, uscirono dal forno, il ' Pan de Toni', come lo chiamò subito il padrone furbo, gli fece fare affari d'oro,l'indomani quando fu venduto ai signori del paese. Fuori dalla leggenda, la storia ufficiale vuole che il panettone apparisse sulla tavola di Ludovico il Moro al castello degli Sforza, il Natale del 1495. Si teneva quel giorno un banchetto per celebrare il nuovo potere conferito al duca da un decreto dell'imperatore Massimiliano. Alla fine del banchetto venne portato in tavola il panis quidam acinis uvae confectus, il pane confezionato con acini di uva. Piacque molto al duca il nuovo dolce ideato dal cuoco Antonio Toni, che ben presto, tutti i milanesi poterono assaggiare,perché con atto munifico Ludovico il Moro ne fece distribuire la ricetta a tutti i cuochi di Milano. E il pan di Toni venne sbrigativamente chiamato 'panettone'. |
| | | QUARTINA
Numero di messaggi : 3320 Data d'iscrizione : 28.01.09
| Titolo: Re: FESTIVITA......il Santo NATALE Mar 22 Dic 2009, 11:01 | |
| auguro a tutti un buon natale!! |
| | | renata Admin
Numero di messaggi : 14945 Data d'iscrizione : 26.01.09
| Titolo: Re: FESTIVITA......il Santo NATALE Mar 22 Dic 2009, 12:28 | |
| La leggenda delle palline di Natale A Betlemme c'era un artista di strada molto povero che non aveva nemmeno un dono per il Bambino Gesu' cosi' egli ando' da Gesu' e fece cio' che sapeva fare meglio, il giocoliere, e lo fece ridere. Questo e' il perché ogni anno sull'albero di Natale appendiamo le Palle colorate - per ricordarci delle risate di Gesu' Bambino. |
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| Titolo: Re: FESTIVITA......il Santo NATALE | |
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| | | | FESTIVITA......il Santo NATALE | |
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